Negli anni abbiamo assistito a una straordinaria evoluzione delle nostre fiere dell’arredo: un percorso che unisce passione, artigianalità, design, internazionalità e innovazione. Le manifestazioni, nate come occasione per presentare mobili e complementi d’arredo, si sono via via trasformate in veri e propri momenti di celebrazione del “fare casa”, del progetto, dell’abitare.

aziende locali, espositori del territorio, raccolti attorno all’idea di dare visibilità al proprio lavoro. Poi, man mano che l’arredo italiano, con il suo saper fare, la qualità dei materiali, l’attenzione al design ha acquistato rilievo, le fiere sono diventate vetrine internazionali. In questo senso, la nascita nel 1961 a Salone del Mobile di Milano.

Negli anni più recenti, le fiere sono mutate ulteriormente: si sono arricchite di contenuti culturali, installazioni, focus su sostenibilità, giovani designer, spazi di confronto tra industria e creatività. Oggi non solo esporre: oggi è comunicare, vibrare con il pubblico, entrare nella dimensione “esperienziale” dell’abitare.

Condividi